Il raccolto del topinambour avviene in autunno o in inverno, quando le vegetazione esterna (che raggiunge anche i 3 metri) inizia a seccare. Si effettua il raccolto con una zappa o una vanghetta, per non danneggiare il topinambur.
L’uso regolare del topinambur nell’alimentazione è indicato soprattutto per arricchire i nostri piatti di fibre, antiossidanti, sali minerali e vitamine, soprattutto consumato crudo.
Il topinambur contiene fibre sia solubili che insolubili. Un adeguato apporto di fibre nella dieta aiuta a ridurre i problemi di stitichezza e favorisce il corretto funzionamento dell’intestino.
Il topinambur contiene piccole quantità di sostanze antiossidanti, come le vitamine A, C, E. Queste sostanze, insieme a flavonoidi e carotenoidi, contribuiscono a contrastare l’azione dei radicali liberi proteggendoci dalle infiammazioni e da forme virali come influenza e raffreddore.